Nel cassetto della biancheria
by cristinadellamore
L’altro giorno lei mi ha sorpresa mentre contemplavo, sconsolata, il cassetto della biancheria.
Sconsolata per il caos che vi regnava: ogni sera, mentre pescavo mutandine e reggiseno puliti per la mattina dopo, mi dicevo che sì, bisognava mettere un po’ d’ordine. Poi me ne scordavo, anche per colpa sua che mi baciava, abbracciava e distraeva.
“Ti aiuto”, ha detto prendendo in pugno la situazione, “così vediamo se ti serve qualcosa di nuovo, e poi tu aiuti me”.
Abbiamo tirato fuori tutto quello che c’era, e sono comparse cose che neanche ricordavo più di avere; in un angolo, era finito un meraviglioso bustino che mi aveva regalato lei qualche anno fa e che avevo indossato solo un paio di volte, e poi ho ritrovato un reggiseno a balconcino che pensavo addirittura di aver buttato via e che indossavo principalmente per la gioia di vedere il desiderio nei suoi occhi.
Neglette, dopo l’estate, c’erano anche le calze che non indossavo dall’aprile scorso, i gambaletti che uso sotto i pantaloni e le autoreggenti per le rare volte che posso indossare una gonna, e che coincidono con quelle in cui non ci spostiamo in moto. E in fondo in fondo anche quelle di seta con la riga, da portare con il reggicalze che mi regalò lei tanto tempo fa.