La battaglia: mattino (10)
by cristinadellamore
Belladonna aveva approfittato di un piccolo cespuglio per nascondersi senza rinunciare a guardarsi attorno, e tirò un grosso respiro di sollievo quando ad un palmo da lei passò trotterellando un grosso cinghiale, evidentemente disturbato dalle avanguardie Elfiche.
“C’è un’altra ragione per la quale siamo qui, mia signora”, aggiunse il contadino.
“Non dirlo, lo sento”, rispose Belladonna, ancora con le mano appoggiata al suolo. “C’è tanto potere, qui, posso quasi toccarlo attraverso la terra”.
“Non so di cosa parli, mia signora, io so solo che le trappole messe qui catturano più prede di tutte le altre in tutto il bosco, e che i guardiani non trovano mai chi passa per questo viottolo. Per noi è un posto fortunato, mia signora”. Il contadino si avvicinò fin quasi a sfiorare l’Elfa per aggiungere, a voce bassissima: “Gli anziani raccontano che una volta qui c’era una quercia cava e che da lì venne il…
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