La visione e la realtà
by cristinadellamore
Ero appollaiata sul sedile posteriore, affidata come sempre a lei, le braccia strette attorno alla sua vita sottile, e stavamo andando in ufficio.
Una curva, un’altra, imboccammo il viale alberato, il che voleva dire che eravamo quasi arrivate, e fui colta di sorpresa.
Sul marciapiede, davanti a noi, una ragazza correva con eleganza, ondeggiava al ritmo del suo passo una lunga coda di capelli biondi, con le lunghe gambe abbronzate divorava la strada. La superammo ed io mi voltai: vista davanti era altrettanto bella, se non di più.
Lei dette un colpo di gas un po’ eccessivo e mi depositò a destinazione in uno stridere di freni. Io scesi a terra e mi protesi per baciarla, come sempre.
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