La battaglia: tramonto (3)
by cristinadellamore
Con passo lento ed affaticato misurò il terreno devastato evitando le tracce dello scontro; Lana Mastdottir e le sue Barbare aveva recuperato i corpi dei propri caduti e li avevano seppelliti, all’uso delle terre del Nord, sotto un palmo di terra, ed avevano coperto il tutto con le armi, scudi, lance e spade lunghe riuniti, a formare una sorta di monumento, nonché con le spade corte tolte agli Elfi sconfitti; Belladonna lo aggirò e si trovò davanti un cavallo abbattuto, che quasi nascondeva altri corpi, apparentemente umani. L’Elfa si avvicinò fino a distinguere il cadavere di uno degli ufficiali della guardia, semischiacciato dalla carcassa del robusto mezzosangue pezzato, della razza favorita nelle scuderie Elfiche. Lì accanto giaceva anche, faccia a terra, un corpo ancora avvolto in un mantello delle forze speciali della fanteria elfica, che lo copriva dalla testa ai piedi.
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