Dolori diversi
by cristinadellamore
“Ecco, ne ho parlato con mio fratello e lui è d’accordo, e ho pensato che è meglio se lo facciamo da sole, senza chiedergli niente. Che ne dici?”. Lei si riferisce alla cantina della casa in Basilicata, scavata nella roccia viva della montagna, dove il nonno di lei faceva il vino (“Papà lo trovava orribile ma si guardava bene dal dirlo, ovviamente”, è stata la precisazione di lei con un sorriso dei suoi) e dove ancora ci sono le damigiane in cui veniva fatto fermentare prima, conservato dopo i travasi poi. Pavimento di terra battuta, una finestrina in alto, chiusa da tre sbarre di ferro infisse nella pietra, c’è anche un tino di cemento chiuso, per sicurezza, da una grata con un lucchetto.