Stamattina, prima di uscire, lei ha contemplato i sandaletti col mezzo tacco che le stanno così bene sotto i pantaloni scuri, li ha messi da parte ed ha cercato nella scarpiera finché non ha trovato un paio di mocassini .
“Stamattina farà più freddo”, mi ha detto, “è meglio che anche tu rinunci a quelle”, e ha indicato le chanel che mi ha regalato proprio lei e che metto ogni volta che posso.
Non volevo cambiarle. So che a lei piace immaginarmi, durante il giorno, nelle pause dal lavoro, con quelle meravigliose scarpe; mi ha confessato che a volte le sembra di sentire il ticchettio dei tacchi dodici nel corridoio del suo ufficio. “E pensa che c’è la moquette”, ha aggiunto sorridendo.
Ho considerato le alternative: mocassini anche per me, o quei tronchetti che avevo comprato con entusiasmo per poi scoprire che mi stavano male, o i decolté che a…