Adoro il suo profumo. Lo sento da una stanza all’altra, e potrei seguirla ad occhi chiusi non solo dentro casa, ma anche per strada.
Una volta lei mi ha detto: “Vuoi provarlo? Mettilo anche tu, fammelo sentire”.
E allora mi sono spoagliata davanti a lei, ho fatto la doccia e lei stessa mi ha spruzzato tra le gambe, tra i seni, sulla schiena.
Ho abbassato il capo ed ho sentito qualcosa di completamente diverso: su di me non funzionava, ho detto, e quasi mi sarei messa a piangere. Avrei voluto avere il suo stesso profumo per sentirla vicino a me anche quando lei non può esserci.
Poi l’ho vista, con gli occhi spalancati e le labbra socchiuse, ad un niente da me, e ho sentito la sua carezza ben nota cercare quel punto particolare, che conosce solo lei, e che al suo tocco mi fa sempre piegare le ginocchia.
“Non…