In libreria
by cristinadellamore
La nostra amica Cristina ci lascia capire qui, anzi ce lo dice proprio, che la sua lei – Stella – si prendeva cura non solo del suo benessere fisico ma anche di quello immateriale; se ha scritto tutto quello che noi stiamo leggendo è perché ha potuto leggere, insomma.
Mario SIniscalchi
Ho approfittato della pausa pranzo per curiosare tra i libri, oggi.
La casa in cui vivo ne è piena, lei spesso ne compra, li legge e me li passa, e quando non ce ne sono di nuovi si ferma davanti agli scaffali che occupano una intera parete e traboccano per cercarne uno e la sento brontolare che accidenti, sono sicura che è qui, dove può essere finito, poi lo trova e corre a darmi un bacio per la soddisfazione.
Ma ho imparato che i libri non bastano mai, e che danno dipendenza: domani lei comprerà l’ultimo romanzo di Stephen King, e allora anch’io oggi ho voluto prendere qualcosa e ho comprato il nuovo romanzo di Ken Follet, più di mille pagine, ed è l’ultimo di una trilogia.
C’era un bel po’ di gente, ma quasi tutti guardavano, sfogliavano, commentavano – erano in coppia, generalmente – e se ne andavano a mani vuote.
Così…
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