Luci e città (o forse il contrario) – Ventiquattresima parte
by cristinadellamore
(Segue da qui)
Lascio che sia lei a scegliere, alla fine, ed apprezzo l’effetto dell’abito quasi da educanda, con gli spacchi che, secondo i movimenti, espongono le gambe fin quasi all’anca che ha indossato lei; da parte mia mi sento perfettamente a mio agio con le tette bene in mostra sotto un maglioncino scollato a V e la giacca di pelle negligentemente aperta. Mi viene di nuovo voglia di lei, ma questo non dipende certamente dal vestito.