Una breve vacanza – Ventinovesima parte
by cristinadellamore
(Qui la puntata precedente)
“In ginocchio, amore, mettiti comoda, farò due chiacchiere per educazione”, ed io mi sistemo il più correttamente possibile, visto che “comoda” significa seduta sui talloni, le braccia sulle cosce, i palmi verso l’alto. Così come sono, la Dom ha la possibilità di guardarmi per bene, ed anche il sub, non appena alzerà la testa, si troverà davanti agli occhi la mia fichetta depilata. Sento lei che chiacchiera e mi concentro sulle mie sensazioni, il culo che brucia ancora un po’, i muscoli che mi dolgono per l’immobilità e le posizioni correttamente tenute per troppo tempo, e soprattutto le mie mucose umide e calde che pulsano e che desiderano la mano, la lingua ed il frustino di lei. Quanto mi farà ancora aspettare? Lei continua a conversare a voce bassa con la Dom in rosso, parlano di regole e di punizioni, e capisco che anche questo sub così bello e disciplinato, che adesso è qui con la faccia a terra in omaggio a lei, non si è comportato bene quando è stato frustato sulla gogna, ha perso l’erezione alle prime frustate e l’ha recuperata solo dopo la conclusione della punizione.