Segnalazioni
by cristinadellamore
Pubblicato per la prima volta il dì 11 giugno 2015, uno dei post speciali della nostra amica Cristina, quelli che portano nella più privata intimità di una coppia.
Mario Siniscalchi
“Ho visto che hai messo la canottiera bianca, quindi niente giochi, solo amore. Abbracciami, più forte, sei bollente ma lo sono anche io, e adesso puoi baciarmi, piano piano, labbra contro labbra, poi un po’ di più, la mia lingua che cerca la tua, la trova, non è una gara a chi ce l’ha più agile. Adesso lasciati rovesciare sulla schiena, io mi abbasso e ti bacio sulla gola, piano, non ti lascerò segni, e tu continua a stringermi, mi piacciono le tue mani sul culo, non smettere, come non smetto io. Ecco, sono riuscita a sollevare la canottiera e posso infilare il capo tra i tuoi seni, mi piacerebbe morderti proprio lì in mezzo ma sarà per un’altra volta, sento che ti basta sentire le mie labbra ed il mio respiro. Non muovere le mani da lì, so benissimo cosa vuoi e lo voglio anch’io ma stavolta facciamo piano. Ti prendo in bocca un capezzolo, lo lecco, ed è durissimo, un’altra volta dobbiamo fare un altro gioco, e va bene, anche l’altro, e adesso le mani sui seni, te li stringo un po’ se tu continui a stringere me, non hai bisogno di parlare, respira più piano, se fai così adesso cosa farai quando ti farò sentire i denti? Adoro il tuo pancino, ti piace se ti infilo la lingua nell’ombelico? Sì, non c’è bisogno che rispondi, e adesso va bene, la tua mano sulla nuca, guidami come farebbe un uomo anche se non ce n’è bisogno, so perfettamente quale bottone toccare, prima con le labbra, poi con la lingua e adesso se sei pronta con i denti, e sì, hai preso fiato e puoi cominciare a chiamarmi, piano però, e io continuo, e poi tu lo farai a me ma non ce ne sarà bisogno perché sono vicina anche io, il tuo sapore mi fa impazzire e voglio che duri ancora un po’, lasciami, ti prego, non avere fretta, prendiamo un bel respiro e adesso ricomincio, puoi alzare la voce, mi piace anche questo, voglio sentire il mio nome sulle tue labbra e sì, solo con la bocca, niente mani, non c’è trucco e non mi accarezzo neanche io perché non serve. Più forte io, più forte tu, vienimi incontro, così, io starò attenta a non farti male con i denti e tu non ti preoccupare, vieni da me e subito dopo verrò anch’io, così come mi trovo, e stringerò più forte i tuoi seni perché sono miei, sei tutta mia, quando vieni, dici il mio nome ed urli che mi ami”.