La battaglia: tramonto (13)
di cristinadellamore
Con il potere ancora rafforzato da quel contatto, Belladonna prima vide i lancieri della Regina Nera che, per manipoli, conducevano lungo la strada gruppi di Elfi nudi e sconfitti, incitandoli con piattonate e colpi col manico delle lance, poi finalmente trovò la via verso il comando ed il potere di Rebon che proteggeva le celle in cui erano rinchiuse in una la Regina, nell’altra le due Streghe, guardate a vista da Toson. Le Streghe, invece che incatenate, erano appese ad un complicato intreccio di funi che le costringeva in posizioni dolorose ed oscene, le braccia e le gambe strappate in direzioni opposte, le succose vagine spalancate: bendate ed imbavagliate, per quanto vicine fossero, sembrava ragionevole credere che non fossero riuscite a comunicare.
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