Ricordando
by cristinadellamore
“Amore, stavi urlando”.
Mi sveglio tra le braccia di lei, sudata e dolorante, il cuore che batte a mille. Mi guardo attorno nella penombra, è la nostra camera da letto, il nostro letto di ottone, il condizionatore che ronfa sommessamente contro la calura estiva. Era solo un sogno, ma fin troppo realistico.